Il coraggio di affrontarsi

“Il momento più spaventoso è sempre appena prima di iniziare. Dopo di che, le cose possono solo migliorare."
E' proprio vero che per sconfiggere la paura devi prima conoscerla.
Ad esempio avete mai considerato la paura semplicemente come una reazione?
Infatti se da una parte il coraggio e' qualcosa che scegliamo consapevolmente anche solo dicendo: "ok mi faccio coraggio e... ", la paura e' soltanto una reazione.
Non scegliamo di avere paura, abbiamo paura se si verifica qualcosa. Ciononostante la paura è una emozione onnipresente, inevitabile e, quindi, piuttosto normale nell'essere umano. Di alcune paure siamo infatti consapevoli, mentre altre sono più profonde e nascoste al punto che non crediamo neppure di averle, dando loro carta bianca per agire silenziosamente e, spesso, sabotare liberamente a destra e a manca le nostre vite.
La paura e' in grado di influenzare il nostro quotidiano in maniera cosi' infima che e' persino difficile immaginarlo.
Ma sapete quale e' la buona notizia? Le paure si possono sconfiggere, basta solo volerlo.
Ma per farlo bisogna essere innanzitutto capaci di identificarle. E non sempre e' cosi' facile. Ad esempio se proseguiamo una relazione insoddisfacente o non riusciamo a mollare un posto di lavoro che non ci soddisfa e che ci causa estremo malessere o ancora ci isoliamo dalle persone possiamo esser abbastanza certi che alla base di queste nostre scelte ci siano delle paure nascoste. Anche la sensazione di essere “bloccati” è un segno che la paura sta ostacolando il normale fluire della nostra vita e delle nostre scelte.
Avere delle paure e' normale, e' assolutamente umano, pertanto dovremmo iniziare con l'accettarle e riconoscerle senza giudicarci e disapprovarci. E' un processo che senza alcun dubbio richiede del tempo e ce lo dobbiamo concedere per poter acquisire piena consapevolezza delle paure nascoste che stanno dirottando e condizionando le nostre scelte. Solo così possiamo trovare la fiducia necessaria per contenere emozioni depotenzianti come la vulnerabilità, l’insicurezza e l’imprevedibilità che facilmente si insediano nelle nostre vite sabotando il nostro quotidiano.
Purtroppo, come gia' detto, combattere le paure e' un processo complicato che necessita prima di ogni altra cosa di consapevolezza. Infatti, rendersi conto di quanto profondi e numerosi siano i nostri timori puo' essere bloccante al punto di innescare la sensazione di essere incapaci di uscirne o prenderli di petto e affrontarli a testa alta. Proprio per questo diventa fondamentale agire, per non farsi risucchiare e immobilizzare dalle paure di cui ormai siamo vittime consapevoli.
Bisogna sviluppare energia, fiducia e forza, ma per fare questo è necessario considerare nella nostra vita un certo livello di rischio, che sara' fondamentale per acquistare sicurezza, fiducia in noi stessi ed autostima.
Cari miei, vorrei potervi dire il contrario, ma il rischio e' inevitabile, tanto vale farsene una ragione. La paura ci leva libertà di movimento, ci priva di agilità e iniziativa, coraggio e creatività ed e' per questo che va affrontata. Altrimenti la vita non potra' mai essere vissuta con la pienezza che merita.
Purtroppo l'unico modo per sconfiggere la paura ed andare avanti e' farsi coraggio. E' lui la chiave che apre l'unica porta disponibile perche' non c'e' altra via d'uscita. Il coraggio è l'ingrediente segreto che ci permette di agire nonostante le nostre paure. E se pensate che coraggio e fiducia siano simili vi sbagliate.
Confonderli e' un errore e adesso vi spiego perche'. La fiducia è un risultato. È il risultato che ottieni dalla pratica solo dopo aver messo in atto le tue abilità. È, per cosi' dire, quel vantaggio che si acquisisce prendendo familiarità con qualcosa, quando appunto diventiamo capaci. È, quindi, il vantaggio di incontrare l'imprevisto e affrontarlo con successo più e più volte.
Quando pensiamo alla fiducia, stiamo cercando la prova che avremo successo, che la nostra idea funzionerà, che otterremo il risultato che cerchiamo. Quando iniziamo qualcosa di nuovo, non cominceremo con fiducia e sicurezza perche' non sappiamo a cosa andiamo incontro, cosa aspettarci e se saremo in grado, pertanto quello di cui abbiamo bisogno sara' il coraggio di iniziare. La vera fiducia potra' arrivare solo con il tempo, ma non certo a priori. Prima c'e' il coraggio ed e' per questo che è molto più importante della fiducia di riuscire a fare qualcosa..
Chiarita questa differenza, da dove iniziamo con questo benedetto coraggio di affrontare la paura?
vediamo... Vi siete mai chiesti "Cosa posso fare oggi per fare un passo avanti verso i miei obiettivi? Verso la vita che veramente voglio?" Ecco se non ve lo siete mai chiesti e' il caso di iniziare a farlo perche' rappresenta il primo passo verso un buon allenamento 'sconfiggi-paure'!
Allora, come possiamo allenarci ad affrontare la paura?
Quando percepiamo di avere paura, consciamente o inconsciamente, possiamo provare ad auto-supportarci in diversi modi, ma ricordatevi che la consapevolezza e' il primo vero passo verso la liberta' e sicuramente porsi delle domande e' un buon punto di partenza per prendere coscienza della paura. Chiaramente essere allenati da un coach attraverso l'ascolto attivo produrrebbe risultati molto diversi e certamente piu' rapidi, ma chi inizia e' gia' a meta' dell'opera per cui, se vi sentite bloccati o tra quattro mura, vi suggerisco di iniziare cosi', con queste domande:
Che nome daresti a questa sensazione?
Cosa c'è di reale in questa sensazione?
Cosa e' una bugia che ti stai raccontando in merito a questa sensazione?
Da dove viene questa sensazione?
Cosa ti sta dicendo la paura ( quella vocina interiore)? E gli credi? Se si, su quali basi?
Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere e che ti terrorizza tanto?
Il rischio che accettiamo in questo processo che stiamo mettendo in atto deve essere tale da mettere alla prova le nostre paure, ma allo stesso tempo da non lasciare che sensazioni di fallimento e di impotenza ci schiaccino. Il rischio deve spingerci a mettere i piedi fuori dalla nostra zona di confort, un passo dietro l'altro affrontando anche la paura di fallire e di dover essere costretti a riprovare.
Fare questo vuol dire iniziare a combattere la paura. Il coraggio si allena e se non c'e' consideratelo come un muscolo atrofizzato che deve essere rimesso in movimento. Piano piano, purche' si inizi perche' ricordiamoci che qualunque azione è meglio di una non-azione, per tirarci fuori dalla paralisi. Non avere paura vuol dire essere incoscienti mentre decidere di prendere coraggio vuol dire muovere quel passo anche se si ha paura. Il coraggio richiede vulnerabilità, assunzione di rischi, apertura e assenza di garanzie. Il coraggio è fare una scelta nonostante la paura. Il coraggio è riconoscere la paura, riconoscere la vulnerabilità e andare avanti. Il coraggio è ciò che ci porta, come descrive Brown (2010), alla connessione con gli altri. Richiede alle persone di accettare il rischio e negoziare con incertezza.
Difficilmente le paure si eliminano completamente, ma si puo' imparare a ridimensionarle e a governarle limitando la possibilita' che irrompano improvvisamente nella nostra vita quando meno ce lo aspettiamo.
D'altronde ficchiamoci in testa che in fondo:
"Tutto quello che desideriamo è dall’altra parte della paura"
Qualunque sia il nostro desiderio, dobbiamo iniziare adesso se vogliamo sconfiggere la paura. Se aspettiamo di sentirci pronti, potremmo aspettare tutta una vita.